Comunicato 208 del 12 Febbraio 2015

Che strana azienda che è questa.

Pur definendosi media company invece di acquistare telecamere broadcast HD per produrre quei contenuti che, dichiara, siano parte del suo core business, preferisce investire ingenti risorse nella sostituzione dei tornelli, neanche dipendesse da quello il nostro business come per l’ATAC, oppure decide la sostituzione di tutte le telecamere di sorveglianza, queste si di ultima generazione, super dome e HD.

Un esempio pratico della paradossale situazione lo abbiamo vissuto nel recente insediamento del presidente della repubblica, dove, al fine di “salvare la faccia” proponendo delle immagini quantomeno decenti, abbiamo dovuto sostituire le vecchissime telecamere Thomson LDK10P con le, poco meno antiquate, LDK500. Ovviamente nessuno dei due modelli citati è HD.

Inutile dire che alla fine dell’evento le camere sono state scambiate nuovamente tra di loro ripristinando lo status quo.

Altro fatto di questi giorni, che ha costretto a funamboliche soluzioni tampone, è stato il guasto multiplo di telecamere HD della squadra di Sanremo (ben 3 in una volta sola). Per far fronte al problema sono state dirottate delle camere dalla squadra Milano2 che per fortuna, per l’evento che stava seguendo (il Concistoro), non necessitava di tutte le camere di cui dispone. Se non fosse stato possibile questo rimpiazzo saremmo dovuti ricorrere all’appalto, come è accaduto per l’opera “Le Nozze di Figaro”, visto che le esterne di Torino non hanno telecamere HD. Anche a Napoli, quando si può, si dirottano telecamere HD dal cptv ai pullman, per far fronte alle trasmissioni, piuttosto che andare in appalto, ma è un gioco che sicuramente non può continuare.

Una riflessione va sicuramente fatta perché la situazione è oramai ingestibile, da parte dei colleghi, dei funzionari dei settori ed anche dal punto di vista dell’organizzazione e della pianificazione. Alle Riprese Esterne ci sono studi, pullman e satelliti che già attualmente potrebbero facilmente lavorare in HD, visto che negli ultimi tempi hanno fatto diversi upgrade degli apparati.

Perché allora non far partire qualche gara per l’acquisto di telecamere HD?

E’ necessario comprendere che ci sono eventi che per delicatezza e importanza non dovremmo nemmeno pensare di mandare in appalto. E poiché facciamo televisione e per fare televisione occorrono le telecamere, forse è il caso di valutare una strategia che ci metta al riparo da figuracce sul servizio pubblico.

Senza contare che siamo soggetti ad una “concessione” di servizio pubblico, che come tale può anche essere revocata proprio a causa degli scadenti prodotti forniti ai consumatori.

Se poi, nel frattempo, è stato trovato un modo di fare televisione con altri strumenti siamo disponibili ad un confronto, ma vista la situazione è arrivato il momento di acquistare nuove telecamere, poche o tante che siano basta che si inizi.

Pertanto invitiamo cortesemente il direttore Zingarelli e il direttore Cecatto ad adoperarsi affinché si possano ottenere delle telecamere HD broadcast, anche a fronte del fatto che i prezzi, vista l’ultima gara vinta dalla Hitachi, non sembra siano stati così proibitivi.

Cordiali Saluti

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