Comunicato ARE n°210  del  16 aprile  2015

In data 1 Aprile 2015 presso la Sala Blu di via Teulada si è tenuta una riunione per presentare il piano di investimenti del triennio 2015-2018. Sono intervenuti
il direttore della Produzione Ing Roberto Cecatto, il Dott. Marco Anastasia, il Dott. Stefano Balzola e le Rappresentanze Sindacali.
Nel piano presentato abbiamo finalmente constatato che le Riprese Esterne usciranno dal tunnel in cui sono entrate dai tempi del famoso, e purtroppo famigerato, Piano Masi , che ricordiamo ne prevedeva la forte riduzione . Nel triennio in questione (2015-2018) è prevista la totale trasformazione in HD di tutto il parco attualmente in SD, o addirittura PAL, che andiamo a dettagliare. Nelle conclusioni troverete le nostre riflessioni.

RIPRESE ESTERNE
Al momento abbiamo:
4  regie grandi  HD su 12.
Nessun mezzo medio HD sui 6 presenti
La flotta SNG non tutta in HD

Interventi approvati:
Upgrade di 2 Bilici: Roma 2 e Roma 3
5 nuovi Bilici (TO1, MI4, RO1, RO5, NA2) con la peculiarità di potersi staccare dalla motrice
3 mezzi Medi rinnovati in HD con parabola sul tetto per Uplink Satellite
Tutto per ottenere alla fine:
14 mezzi in HD (4 già presenti)
Mezzi SNG per collegamenti:
– Mezzi leggeri: upgrade HD di alcune ITA (Telecamere ed ottiche) + nuove ITA tri-quadricamere attrezzate anche con ka-Sat.
– Mezzi Ultraleggeri: nuove ITA mono-bicamere con radiocamera attrezzate con sistema Ka-Sat e LTE.
Sperimentazione Ponti Digitali Terrestri su Roma con l’acquisto di 4/5 coppie di ponti radio digitali.

SEDI ISTITUZIONALI
Rai Vaticano sarà in HD (Borgo Sant’Angelo) con 3 postazioni + montaggio + Video Server.
Al Quirinale sono stati firmati degli accordi con la Presidenza della Repubblica  per una nuova regia HD all’interno di  nuovi locali.
Palazzo Chigi: realizzazione di un nuovo studio HD, l’attuale è in PAL.
Camera dei Deputati: trasformazione studio in HD.
Senato: trasformazione studio in HD.

CONCLUSIONI
Il progetto, come abbiamo detto all’inizio è estremamente positivo per il rilancio di tutto il comparto della produzione e non possiamo che accoglierlo positivamente.
Inoltre, nei prossimi incontri verranno anche evidenziati i tempi precisi di realizzazione dei vari progetti.
Qualche domanda, comunque, vale la pena di porsela.
1 – Attualmente in tutta Italia, come dotazione delle Riprese Esterne, sono presenti 18 mezzi da ripresa mentre il piano proposto ne prevede 14. Quali sono i mezzi esclusi dal passaggio al digitale?

2 – Nel piano non sono stati menzionati i Gruppi Elettrogeni, possiamo supporre che sia stata solo una dimenticanza?
Infine, ci sentiamo di essere stati parte attiva nel percorso che ha portato a questi investimenti, attraverso i nostri comunicati e le nostre segnalazioni. Ovviamente l’unica cosa che conta veramente è il rilancio del settore, ma pensare di contribuire positivamente allo sviluppo della Nostra azienda non può che renderci orgogliosi.

Detto ciò, per ovvie ragioni, questa presentazione chiude il nostro procedimento di conciliazione e raffreddamento aperto in data 15 ottobre 2014

Cordiali Saluti

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