comunicato n°198 del 18 novembre 2013

Ancora un appalto, ancora un prodotto di pessima qualità.

Ci risiamo e noi ri-segnaliamo, nostro malgrado, per l’ennesima volta uno spreco di soldi aziendali. Ci riferiamo all’appalto di due moto, per la precisione una moto e uno scooter della società H24, utilizzate per la produzione della visita ufficiale del Papa al Quirinale.

Questa volta siamo arrivati veramente al limite della decenza vista la pessima qualità delle immagini trasmesse. L’aggravante è data dal fatto che siamo andati in mondovisione, ed è in mondo visione che abbiamo fatto una vera “figura di merda” per le riprese effettuate dalle moto, dopo essere stati elogiati per decenni per professionalità e qualità delle riprese in movimento RAI.

Dopo aver visto il risultato e il modo in cui è stato realizzato è il momento porsi una serie di quesiti del tutto leciti:

1- C’è qualche dirigente Rai che sappia qualcosa di televisione? Pare proprio di no! In un momento in cui tutte le aziende che sono in crisi puntano sulla qualità per far fronte alla difficile situazione economica la Rai cosa fa? abbassa la qualità! Geniali! Si fossero almeno risparmiati dei soldi…invece abbiamo buttato soldi, avuto un pessimo prodotto e perso in immagine con il pubblico, tutto in un solo colpo. E’ un opera di un gruppo di geni senza dubbio, di marketing non capiranno nulla, ma di come si affonda un’azienda certamente si.

2- La gente che a casa guarda un programma vorrebbe evitare di dover prendere una travelgum per poterlo seguire senza vomitare. Le riprese di H24 sono state a dir poco dilettantesche. Se il nuovo standard di riferimento è il modello “filmino delle vacanze” smettiamo di comperare apparecchiature di qualità. Anche un telefonino fa le riprese ha un “coso” davanti che “guarda”, c’è un cavo dietro che esce, si attacca a un “coso” che scarica e poi si manda in onda…

3- Continuiamo a non capire come mai non si riescano a certificare gli apparati, acquistati a maggio 2013 e ormai persi nella cortina fumogena della burocrazia aziendale, in compenso si affidano importanti produzioni ad appalti senza che ci sia, da parte dei responsabili RAI, un controllo sulle dotazioni tecniche usate (l’operatore di H24 sedeva sulla moto al contrario in stile Circo Togni) per il personale impiegato.

4- Vi ricordiamo che in base alla Sentenza n. 23351 del 30 maggio 2013 -Cassazione Penale Sezione IV: Il committente è destinatario degli obblighi di sicurezza sul lavoro e responsabile per le violazioni commesse dall’appaltatore o per un infortuno occorso a un suo dipendente se di fatto si ingerisce e interferisce con la sua organizzazione.
State attenti! Leggendo tra le righe si evince che la qualità e la sicurezza possono essere messe da parte per abbassare i costi, ma la galera no.

5- Dopo il pietoso risultato dell’appalto che ha effettuato le riprese del Giro di Lombardia, le riprese in movimento Rai stanno vivendo il momento più buio della nostra storia, prova ne è il fatto che non è stato preso in considerazione, neanche per via informativa, l’utilizzo delle nostre moto ferme, nei garage di Saxa, dal mese di maggio. Sarebbe stato sufficiente pagare, in questo caso, il solo elicottero ponte e non crediamo che il costo sarebbe stato esorbitante in confronto alla porcheria andata in onda, lo ripetiamo, in mondovisione.

Quando finalmente tutti giocheremo secondo le stesse regole vedremo chi sarà “più conveniente”.

Cordialmente

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