E’ da poco finito il Festival di Sanremo con ascolti incredibili una bella vittoria per la nostra Azienda, la Direzione Produzione TV ed in particolare delle Riprese Esterne. Siamo come sempre orgogliosi del lavoro di tutti i colleghi coinvolti, nessuno escluso, perché un’altra volta si è dimostrato che le cose si sanno fare bene e con ottima qualità, ma questo lo sapevamo già.

Quello che ci preoccupa sono le ultime notizie che circolano oramai da giorni, che la Rai non produrrà più come HB il pacchetto delle gare di ciclismo RCS, per scelta della stessa RCS che si sarebbe rivolta al gruppo EMG (colosso mondiale nella realizzazione tv di eventi, fra le altre cose anche del Tour de France).

Potremmo discutere di questo per mesi o anni, ma a nostro avviso è un duro colpo proprio alla Produzione Rai, un altro pezzo della produzione internazionale che non realizzeremo più. Abbiamo iniziato con il calcio, lo sci, la formula uno, la nazionale italiana di calcio ora con il ciclismo. La scelta da parte di RCS di affidare non più alla Rai la realizzazione delle immagini internazionali, oltre al maggior esborso economico che l’Azienda dovrà affrontare per acquisire i diritti, potrebbe anche significare che non siamo stati in grado di innovare né sviluppare un sistema (in particolare quello delle Riprese In Movimento) che era vanto di grande qualità e professionalità negli anni passati.

Tutto questo si è retto, fino allo scorso anno, con un investimento/rinnovamento fatto nel 2013/2014 che poi, tranne per qualche piccolo aggiustamento, si è fermato li. Sono stati spesi anni di attività nel cercare di ottenere il massimo da apparati sempre riadattati alle nuove esigenze di produzione, senza mai portare avanti un vero progetto di sviluppo. Sin dall’inizio la stessa volontà di non creare mai un gruppo di produzione, più volte auspicato, che si dedicasse principalmente a questa attività è stato l’inizio del declino.

L’organizzazione delle corse ciclistiche a tappe è stata forse una delle più complesse attività che avevamo e sono sempre riuscite, tra le mille difficoltà, grazie all’impegno e sacrificio di tutte le risorse coinvolte. Questa perdita non è solo uno smacco alla Produzione ma è una grande sconfitta di tutta l’Azienda, il suo perimetro produttivo si è ridotto al minimo e gli appalti per la realizzazione dei programmi oramai non si finisce più di contarli, da “Brignano un ora sola vi vorrei” all’ultimo programma di Rai 2 “Tonica” per non parlare dell’Eurosong Festival 2022 tanto per citarne qualcuno.

A qualcuno, tutto questo, sicuramente creerà meno problemi, perché il personale scarseggia sempre e non sappiamo mai dove prenderlo, abbiamo comunque Sanremo…….finche ce lo faranno fare………perché il tappo che regge a galla la barca lo abbiamo tolto molti anni fa……. speriamo che qualcuno ci rifletta e lo inserisca di nuovo.

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